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Continua il trend di crescita del traffico autostradale commerciale e industriale
Nel primo semestre di quest'anno è aumentato del 6,2% (5,6% se privato dell'effetto anno bisestile)
18 novembre 2000
Mentre perdura in Italia una spiccata variabilità nelle tendenze evolutive dei traffici autostradali complessivi, dovuta agli alti e bassi registrati nella componente "leggera" del traffico, prosegue invece senza interruzioni il trend di crescita del traffico commerciale e industriale.
Lo scenario del primo semestre di quest'anno si chiude ancora una volta in sensibile ascesa: infatti in termini assoluti il traffico dei veicoli pesanti si è addirittura incrementato del 6,2% (che corrisponde in realtà al 5,6% se il totale viene privato dell'effetto anno bisestile).
Nel solo mese di giugno il traffico dei veicoli pesanti è aumentato del 3,2%, con 1.497,9 milioni di veicoli-km. Nelle 24 autostrade italiane in concessione è stato registrato un calo nella Società Italiana Traforo Autostrade Frejus (SITAF), con un meno 9%, mentre in tutti gli altri tratti autostradali vi sono stati incrementi. Il più sensibile è stato registrato dal Traforo San Bernardo (+33,3%), seguito dalla Livorno - Rosignano M. (+20,5%) e dalla Torino - Savona (+11,5%).
Il traffico dei veicoli pesanti nel primo semestre dell'anno ha totalizzato 8.317,5 milioni di veicoli-km. Vi è stata una diminuzione del traffico in soli tre tratti autostradali: Raccordo Autostrada Valle d'Aosta Sarre Morgeux (+68,6%), SAV Quincinetto - Aosta Ovest e Raccordo del Gran San Bernardo (-33,5%) e ATIVA (-13,8%). Incrementi invece in tutti gli altri tratti autostradali, in particolare nel Traforo del San Bernardo (+40,0%), SITAF Società Italiana Traforo Autostradale Frejus (+22,7%) e Torino - Savona (+11,2%).
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