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Suddiviso tra Friulia, Meliorbanca e BP Emilia Romagna il 51% della Elnav in mano alla Cofiri
Il restante 49% della società, che opera nel settore del finanziamento agli armatori, rimane alla Fincantieri
10 novembre 2000
E' mutata la compagine azionaria dell'Elnav, la società italiana che opera nel campo delle attività di finanziamento agli armatori con lo scopo di facilitare l'acquisizione di ordinativi per la costruzione di nuove navi in particolare attraverso il meccanismo del bareboat charter con armatori che necessitano della predisposizione di un'operazione finanziaria.
Controllata in precedenza con il 51% dalla Cofiri (gruppo pubblico IRI) e partecipata con il restante 49% dal gruppo cantieristico navale Fincantieri, il capitale della società è ora suddiviso tra la Fincantieri, che mantiene il 49%, la finanziaria regionale Friulia Spa (Finanziaria Regionale Friuli-Venezia Giulia con il 35%, il gruppo Meliorbanca con il 10% e la Banca Popolare dell'Emilia Romagna con il 6%.
«Un altro tassello della privatizzazione di Fincantieri, di limitate dimensioni ma di grande significato, va in porto» ha detto l'amministratore delegato di Fincantieri Pier Francesco Guargualini, sottolineando che «questa operazione è stata ritenuta indispensabile per la messa a punto del "project financing", con il quale sollecitare il mercato ed in particolare il settore delle mini-cruise e dei trasporti».
La sede dell'Elnav sarà trasferita da Roma a Trieste.
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