Il presidente della Regione Liguria, Sandro Biasotti, è pronto a dare battaglia per la realizzazione del terzo valico ferroviario appenninico da Genova a Milano. Sottolineando il ruolo chiave dell'opera per il sistema del trasporto ligure e italiano del terzo valico, Biasotti ha affermato che «la Liguria non può continuare a inseguire il governo su questioni così importanti, di cui si parla da anni, senza alcun risultato. Non è possibile che ad ogni Finanziaria si assista a questo balletto di cifre e di emendamenti, o, peggio ancora, a inconcludenti parate di ministri».
«Il terzo valico ferroviario appenninico da Genova a Milano - ha infatti spiegato Biasotti - è un'opera di priorità nazionale non solo per la Liguria, ma per l'intero Paese, considerato il primario ruolo di Genova nel futuro che si vuole assegnare al cabotaggio, ai traffici portuali e alle "autostrade del mare", una questione che il governo dovrà affrontare, perché non c'è solo il taglio all'Irpeg, per certi versi discutibile, se non impraticabile, per le imprese del Sud, ma anche i problemi delle infrastrutture al Nord, pena forti penalizzazioni a livello europeo per tutti, in un settore strategico come quello dei trasporti e della logistica».
Il presidente dell'ente regionale ligure ha dato pieno appoggio, a nome del governo regionale e della maggioranza che lo sostiene, ai parlamentari liguri che oggi hanno incontrato il sindaco di Genova, Giuseppe Pericu, sullo stesso argomento. |
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