Si è conclusa la "visita didattica" al porto di Barcellona dei responsabili della sicurezza dei tre porti liguri, che hanno già effettuato a metà ottobre una analoga visita al porto di Amburgo e si apprestano ad effettuarne una terza al porto di Seattle a fine novembre nell'ambito del progetto "Prevenzione e gestione della sicurezza nelle operazioni portuali" finanziato dalla Regione Liguria e dall'Unione Europea.
L'iniziativa, che è attuata dalle tre autorità portuali liguri riunite in associazione temporanea con capofila l'Autorità Portuale di Genova ed è coordinata da Finporto, si articola in tre fasi: lo studio delle tre realtà portuali internazionali, l'analisi comparata con gli scali liguri e l'individuazione di linee d'intervento, l'emergenza. Il programma si concluderà nel mese di giugno del 2001.
La prima fase del percorso, che si svolge nelle aule della facoltà di Economia dell'Università di Genova e nei porti di Amburgo, Barcellona e Seattle, coinvolge 50 responsabili della sicurezza delle autorità portuali di Genova, Savona e La Spezia, le autorità marittime, Cgil, Cisl, Uil, compagnie, associazioni industriali, imprese portuali, Asl e ispettorati del lavoro.
A Barcellona si sono svolti cinque giorni di incontri sui temi della sicurezza e della qualità con i massimi responsabili del porto, con le più importanti imprese terminaliste (Terminal Container Barcelona, Terminal Catalunya), la Compagnia dei lavoratori portuali Estibarna, la Capitaneria e la polizia portuale, i vigili del fuoco, i sindacati della Ugt e OO.CC., l'ente di formazione del porto.
Alla conclusione dei tre viaggi di studio, i 24 dirigenti della sicurezza dei tre porti liguri che hanno partecipato alle "visite didattiche" trasferiranno le informazioni acquisite agli altri partecipanti al percorso formativo e verrà svolta un'analisi comparata con i sistemi di sicurezza nei tre scali liguri.
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