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Meno attraenti per gli armatori tedeschi le bandiere di convenienza
A fronte di 100 navi che nel 1999 hanno abbandonato la bandiera tedesca, nel primo semestre di quest'anno il fenomeno ha interessato 20 unità (contro 19 tornate sotto bandiera nazionale)
23 novembre 2000
Cala la tendenza degli armatori tedeschi ad abbandonare la bandiera nazionale per iscrivere le loro navi sotto bandiera di convenienza. Negli scorsi anni vi è stato un massiccio esodo di navi di armatori tedeschi verso Registri di altre nazioni per l'eccessivo carico fiscale a cui erano sottoposte le unità con bandiera tedesca. L'anno scorso la bandiera tedesca ha perduto circa 100 navi, mentre nel primo semestre di quest'anno le defezioni sono state soltanto 20, a fronte di altre 19 che sono tornate sotto bandiera tedesca.
L'industria marittima dà lavoro in Germania a 220.000 persone, numero che definisce senza sfumature l'importanza dell'armamento nell'economia del paese.
Il vice presidente del Bundestag, Rudolf Seiter, ha deplorato lo scarso grado di formazione dei marittimi tedeschi ed ha chiesto stanziamenti per rendere la carriera dei naviganti più appetibile. Infatti lo scorso anno soltanto 145 giovani hanno partecipato a corsi di formazione per ufficiali di macchina.
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