Sarà presentato alla manifestazione Intermodal 2000, che si terrà alla Fiera di Genova dal 29 novembre ad 1° dicembre prossimi (inforMARE del 2 ottobre), il modello di reach stacker progettato e costruito dall'azienda italiana di mezzi di movimentazione Belotti Handling Spa in collaborazione con Pininfarina Design e il dipartimento di robotica dell'Università di Genova.
L'innovativo automezzo, dotato di sofisticati sistemi automatizzati e dal design avveniristico, racchiude 50 anni di esperienza della Belotti nella costruzione di automezzi speciali, il prestigio del design Pininfarina e le tecnologie più avanzate studiate ed elaborate dal dipartimento di robotica dell'ateneo genovese.
Il nuovo mezzo è stato progettato in modo da permettere l'effettuazione delle operazioni di accatastamento dei container anche da parte di personale inesperto, in completa sicurezza e con una velocità doppia rispetto agli attuali standard di mercato.
L'automezzo, dotato di cinque brevetti, è infatti dotato di un dispositivo di agganciamento automatico dei container (self docking system) ideato in collaborazione con il dipartimento universitario genovese: quando lo spreader si trova a 1,5 metri di distanza dal contenitore viene avviata la fase di avvicinamento automatico sino all'agganciamento. Questa operazione consente di evitare le perdite di tempo dovute ai tentativi che l'operatore solitamente effettua prima di riuscire ad incastrare lo spreader nei fori del container. Inoltre, dato che tutto il movimento avviene in completa autonomia, è possibile agganciare il container anche senza vederlo. Una delle assolute novità introdotte dal self docking system è quella di poter accatastare container da 9'6" in seconda fila fino alla quinta altezza, consentendo l'agganciamento del container pur non vedendolo perché situato dietro alla prima fila di cinque container, che è quindi alta oltre 13 metri.
Il nuovo reach stacker é dotato anche di un sistema di rotazione delle 4 ruote anteriori brevettato che consente una durata dei pneumatici superiore del 400 % rispetto a quella consueta. L'automezzo ha in dotazione, come tutti quelli della Belotti in produzione da oltre un anno, un modem/gsm di bordo per la tele-assistenza in tempo reale ed ha anche la possibilità di essere interfacciato con il software del cliente per la gestione automatica dell'intera area di stoccaggio. L'assale posteriore è inoltre dotato di particolari sospensioni che rendono la macchina più stabile.
I sofisticati sistemi elettronici - tra cui il doppio sistema anti-ribaltamento, sia elettronico che meccanico - a disposizione nella cabina del reach stacker, che viene realizzata direttamente dalla Pininfarina, rendono estremamente agevole e sicura la guida.
E' stata raddoppiata sia la velocità del mezzo (300 metri in 40 secondi) che quella delle operazioni: sono necessari solo nove secondi, contro gli attuali 19, per alzare tutto il braccio, e 19 secondi per alzare e contemporaneamente allungare tutto il braccio, contro gli attuali 31 secondi. |
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