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Gli olandesi respingono le accuse della Commissione Europea sulle ispezioni delle navi
Non effettuerebbero il numero di verifiche concordato. Ma ribattono che in Europa la regolamentazione in vigore non viene rispettata
24 novembre 2000
Il direttore generale dell'Energia e dei Trasporti della Commissione Europea, François Lamoureux, ha accusato l'Olanda di non ottemperare agli accordi, permettendo agli ispettori portuali di non effettuare un numero sufficiente di ispezioni alle navi.
Il ministro olandese dei Trasporti Tineke Netelenbos non ha accettato la critica ed ha precisato che un maggior numero di ispezioni comporterebbe l'impiego di più persone e quindi maggiori spese. «Noi - ha detto il ministro - siamo pronti ad accettare una nuova regolamentazione, ma soltanto se quella attualmente in vigore verrà effettivamente applicata. E noi per esperienza sappiamo che ciò non avviene».
Il ministro ha aggiunto che gli olandesi ispezionano mediamente una nave su quattro, secondo quanto viene richiesto dalla Commissione Europea.
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