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Incremento del 4,6% del fatturato per Minoan Lines nei primi nove mesi dell'anno
Prosegue il programma di nuove costruzioni della compagnia: l'anno prossimo le verranno consegnate quattro navi
21 dicembre 2000
L'armamento greco Minoan Lines confida sul proprio programma di potenziamento della flotta, che è stato varato nel '98 e prevede investimenti per 300 miliardi di dracme (oltre 800 milioni di dollari), per affrontare con successo la liberalizzazione del mercato cabotiero nazionale. Liberalizzazione che è già intervenuta nei Paesi dell'Unione Europea con esclusione della Grecia, che ha ottenuto un rinvio fino alla fine del 2003. L'affondamento del traghetto Express Samina della stessa Minoan Lines e altri incidenti occorsi nei mesi scorsi a navi greche hanno però acceso il dibattito sulla sicurezza della flotta nazionale e il governo greco ha espresso l'intenzione di avviare la liberalizzazione del mercato interno prima del 1° gennaio 2004 (inforMARE del 6 ottobre).
La Minoan Lines ha avuto in consegna recentemente il traghetto Knossos Palace, costruito dalla Fincantieri (inforMARE del 28 giugno), che viene impiegato dall'inizio di dicembre sulla rotta Heraklion - Pireo. Le altre sette navi che fanno parte del programma di nuove costruzioni della compagnia saranno consegnate tra il 2001 e il 2003: quattro unità entreranno a far parte della flotta Minoan l'anno prossimo, due nel 2002 e l'ultima nella primavera del 2003.
Nei primi nove mesi di quest'anno intanto la compagnia ha sofferto l'effetto congiunto dell'aumento del prezzo del bunker, dell'apprezzamento del dollaro e delle valute europee sulla dracma, e del congelamento delle tariffe degli ultimi due anni.
Nel periodo Minoan Lines ha registrato comunque un fatturato di 38,6 miliardi di dracme, con un incremento del 4,6% rispetto ai primi nove mesi del 1999 (36,9 miliardi di dracme). L'utile operativo è risultato di 13,1 miliardi di dracme e l'utile netto di 3 miliardi di dracme.
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