E' aumentato del 16% nel 2000 l'utile netto della compagnia crocieristica Royal Caribbean Cruises, che è passato dai 384 milioni di dollari del 1999 ai 445 milioni di dollari dello scorso anno. Il fatturato è parimenti cresciuto da 2,5 a 2,9 milioni di dollari.
Meno brillante è risultato l'ultimo trimestre dello scorso anno: il fatturato è stato infatti di 642 milioni di dollari, con un incremento del 10% rispetto ai 584 milioni di dollari del corrispondente periodo del 1999, ed è inoltre diminuito l'utile netto, che è calato dai 38 milioni di dollari del quarto trimestre 1999 a 30 milioni di dollari.
«I nostri prodotti principali - ha commentato il presidente e CEO della compagnia, Richard D. Fain - continuano ad ottenere risultati positivi, che ci permettono di introdurre nuovi itinerari e sviluppare nuovi mercati per la crescita futura». Per il 2001 Fain prevede un perdurare della concorrenza tariffaria. Le prime indicazioni sono però positive: Royal Caribbean Cruises ha stabilito nelle scorse due settimane un record di prenotazioni.
«In marzo, con la Radiance of the Seas - ha ricordato inoltre Fain - introdurremo la nostra prossima classe di navi». Il giorno 9 avverrà infatti la cerimonia di consegna dell'unità. Radiance of the Seas è stata costruita nei cantieri Meyer Werft e nei prossimi giorni raggiungerà il cantieri di Amburgo della Blohm+Voss dove saranno effettuati gli ultimi lavori e le ispezioni finali. La nave, di 88.000 tonnellate di stazza lorda, potrà ospitare 2.100 passeggeri.
Royal Caribbean, insieme con la collegata Celebrity Cruises, ha una flotta di 19 navi e un orderbook di 10 nuove costruzioni. |
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