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La britannica Forth Ports concorrerà insieme con la AusBulk alla gestione dei porti dell'Australia meridionale
Il governo di Canberra intende privatizzare la Ports Corporation South Australia, che opera a Port Adelaide e in sei porti regionali
12 marzo 2001
Una delle maggiori aziende australiane, la AusBulk Ltd., che opera nel settore agro-alimentare, si è accordata con la società portuale britannica Forth Ports PLC per proporre congiuntamente un'espressione di interesse per la privatizzazione della Ports Corporation South Australia, una società pubblica che gestisce il maggior scalo dell'Australia meridionale, Port Adelaide, e sei porti regionali.
«AusBulk - ha detto il direttore della società austrialiana, John Murray - non è specializzata in operazioni portuali, così abbiamo perseguito una joint venture con un partner con i requisiti e le capacità richieste per gestire i porti dell'Australia meridionale. Forth Ports non sono ha le conoscenze, ma è in possesso di una cultura compatibile con la nostra e della voglia di intraprendere progetti nel settore portuale».
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Una delle maggiori aziende australiane, la AusBulk Ltd., che opera nel settore agro-alimentare, si è accordata con la società portuale britannica Forth Ports PLC per proporre congiuntamente un'espressione di interesse per la privatizzazione della Ports Corporation South Australia, una società pubblica che gestisce il maggior scalo dell'Australia meridionale, Port Adelaide, e sei porti regionali. 
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