Domani nella Sala del Capitano di Palazzo San Giorgio, sede dell'Autorità Portuale di Genova, si svolgerà la giornata conclusiva della seconda fase del progetto sperimentale di formazione continua nella portualità ligure "Sicurezza nelle operazioni portuali e gestione delle emergenze", che segue le visite di studio nei porti di Amburgo, Barcellona e Seattle.
Nel corso della giornata, presieduta dal segretario generale dell'ente portuale genovese Fabio Capocaccia e a cui parteciperà il ministero dei Trasporti e della Navigazione, . Il primo riguarda la formazione nei porti in materia di prevenzione e promozione della sicurezza. Il tema del secondo è la comunicazione, nei porti (campagne di prevenzione) e con la città (con le scuole), sulla cultura del lavoro portuale e della prevenzione. Il terzo e il quarto progetto sono incentrati sulle linee per i piani di emergenza d'area portuale e le procedure per il soccorso e su un "portale internet della prevenzione e della sicurezza nei porti liguri" per il miglioramento continuo della sicurezza in ambito portuale.
Al progetto sperimentale hanno preso parte circa 90 responsabili della sicurezza dei tre porti liguri di Genova, La Spezia e Savona: 13 per le autorità portuali, 5 per le Capitanerie di Porto, 8 per i Vigili del Fuoco, 14 per le tre Asl, 4 dell'Ispettorato del Lavoro, 3 per le associazioni industriali, 19 delle imprese portuali e di servizio, 7 per le Compagnie, 16 per le organizzazioni sindacali dei tre porti.
Lo scopo dell'iniziativa è quello di definire le prime linee di un modello omogeneo e condiviso dai tre porti liguri in materia di prevenzione e organizzazione della sicurezza e delle emergenze in ambito portuale. |
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