Il ministro del Commercio della Corea del Sud, Hwang Doo-yun, e il commissario europeo al Commercio, Pascal Lamy, hanno convenuto sulla necessità di raggiungere nel più breve tempo possibile un accordo sulla cantieristica navale, concludendo i negoziati entro la fine del prossimo mese. I due politici - ha reso noto il ministero degli Affari esteri e del commercio sudcoreano - si sono incontrati ieri a Bruxelles e, pur riconoscendo l'attuale notevole distanza che separa le posizioni di Corea ed Unione Europea in merito alla situazione del mercato cantieristico, hanno deciso di accelerare i negoziati dando vita ad un apposito gruppo di lavoro, nel quale sarà forse incluso anche il settore privato.
L'intesa è tesa a scongiurare il ricorso europeo alla World Trade Organization. Tale azione viene in queste ore valutata dal Consiglio UE, a cui è stato sottoposto il quarto rapporto sulla cantieristica della Commissione Europea (inforMARE del 2 maggio 2001). Nell'indagine si sostiene che i cantieri sudcoreani, leader mondiali del settore, continuano a vendere navi sottocosto, distorcendo il mercato. La Commissione, preso atto del fallimento degli accordi "Agreed Minutes" siglati oltre un anno fa (inforMARE dell'11 aprile 2001), ha quindi proposto un ricorso alla World Trade Organization se entro la fine del prossimo mese non sarà raggiunta un'intesa con le autorità coreane. Il Consiglio prenderà inoltre in esame la proposta della Commissione circa l'adozione del sistema di supporto temporaneo all'industria navale europea proposto dalla Commissione nei giorni scorsi.
|
|