Una delegazione dei portuali di Venezia sarà presente a Genova in occasione delle manifestazioni che si svolgeranno nel capoluogo ligure per il vertice G8, in programma dal 20 al 22 luglio prossimi. Spiegando gli scopi dell'iniziativa, il console della Compagnia Lavoratori Portuali (CLP), Davide Morano, ha detto che «i portuali lavorano ogni giorno a stretto contatto con i marinai di tutto il mondo di cui ben conoscono le condizioni di vita, a bordo delle navi, molto spesso miserrime. Invieremo una delegazione, assieme a don Mario Cisotto, con il quale spesso collaboriamo per aiutarlo a tutelare gli equipaggi più in difficoltà, per unire la nostra voce a quella dei migranti nella manifestazione di giovedì 19». «Dobbiamo riuscire - ha confermato don Mario Cisotto - a richiamare maggiormente l'attenzione dei grandi della terra sui diritti e sui bisogni di milioni di poveri».
I portuali si sono schierati decisamente contro ogni forma di violenza, «da qualunque parte provenga». «La violenza preordinata - ha spiegato Ilio Vianello, del cda della Compagnia Lavoratori Portuali - è patrimonio di esigue minoranze, spesso di provocatori, ed esercitarla è l'unico modo per sconfiggere questo grande movimento che sta crescendo ormai in tutto il globo, con valori assolutamente positivi e non violenti. Unire e non dividere tutti gli uomini di buona volontà, laici, cattolici o di altre religioni e al di là delle diverse opinioni politiche: questo deve essere il nostro obiettivo».
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