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L'andamento nei settori container e cisterniero condizionerà i risultati di fine anno del gruppo danese A.P. Møller
Nel primo semestre, nonostante un incremento dei volumi trasportati, è stata ritenuta insoddisfacente la performance del comparto container
28 agosto 2001
Nonostante abbia incrementato i volumi trasportati, il gruppo A.P. Møller ha definito insoddisfacenti i risultati ottenuti nel primo semestre di quest'anno nel comparto container, dove opera la filiale Maersk Sealand, la compagnia leader mondiale del settore. «Le rate di nolo per carichi secchi e frigo - ha specificato oggi il gruppo danese - sono rimasti stabili nei primi mesi dell'anno, ma sono calati in maggio e giugno, specialmente nei servizi dal Far East all'Europa e dal Far East agli USA. La minor crescita dei volumi di carico, combinata con l'aumento della capacità, conduce ad una seconda metà d'anno più debole rispetto a quanto previsto».
Nel settore cisterniero all'inizio dell'anno sono stati registrate elevate rate di nolo per le grandi crude carrier, a cui è seguita in aprile una consistente riduzione tanto che, alla fine del primo semestre, è stato toccato il livello minimo dall'inizio del 2000. Il risultato - ha comunque puntualizzato il gruppo - è risultato sostanzialmente superiore rispetto al primo semestre dello scorso anno. Stesso andamento per le product carrier, con un calo delle rate avvenuto nel secondo trimestre. Nel settore delle gasiere il risultato è stato analogo a quello del primo semestre del 2000.
Complessivamente nei primi sei mesi di quest'anno il gruppo ha registrato ricavi per 46,451 miliardi di corone danesi (5,68 miliardi di dollari), contro 38,119 miliardi nel primo semestre del 2000. L'utile ante imposte è stato di 4,884 miliardi di corone (4,130 miliardi).
Per l'intero 2001 il gruppo attende risultati di poco superiori rispetto a quelli dello scorso anno. Ma su tale stima potrà gravare sia una flessione dei volumi di carico che un'ulteriore riduzione delle rate di nolo, ma anche altri fattori negativi, legati ad esempio al prezzo del combustibile o ai cambi valutari.
Più pessimistica la previsione per il settore container e cisterniero, dove la situazione non favorevole «peserà negativamente sul risultato del secondo semestre».
A.P. Møller Group Shipping Activities Combined Main Figures, 1st Half Year
(Source: A.P. Møller)
1st Half Year
Full Year
DKK million
2001
2000
2000
Net revenue
41,454
34,016
75,398
---------
---------
---------
Result before financial items and depreciation
5,053
3,608
8,651
Financial items, net
127
139
(696)
---------
---------
---------
Result before depreciation
5,180
3,747
7,955
Depreciation and write-downs
(2,215)
(1,895)
(4,090)
---------
---------
---------
Result before gains on sales and special items
2,965
1,852
3,865
---------
---------
---------
Gain on sale of ships, etc., net
76
109
102
Gain less write-down on securities, etc.
21
59
14
Exchange rate adjustment, net
(1,783)
(622)
(1,311)
Provision for advance depreciation and write-down
(150)
(150)
(300)
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