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KLM prevede un risultato operativo in rosso
Se è valutabile l'immediato impatto degli attacchi terroristici agli USA - dice la compagnia - non lo sono invece le conseguenze a lungo termine
20 settembre 2001
Il vettore aereo olandese KLM ha riesaminato le proprie previsioni sull'andamento dell'attività alla luce dell'impatto degli attacchi terroristici agli USA dello scorso 11 settembre. E' stato stimato un ulteriore peggioramento del risultato operativo, con una chiusura in passivo dell'anno fiscale corrente.
L'immediato impatto finanziario degli attacchi - ha rilevato la KLM - è costituito da una riduzione degli introiti dovuta alla cancellazione di oltre 100 voli negli Stati Uniti, nel Canada e in Medio Oriente, a cui si aggiungono i costi per la sistemazione dei passeggeri che non si sono potuti imbarcare. Né conseguenze a lungo termine né la durata di questi effetti - ha affermato la compagnia - possono essere previste allo stato attuale ed è pertanto impossibile determinare quale sarà l'ammontare del passivo accumulato a fine anno.
La compagnia olandese ha inoltre annunciato che, come prima misura, entro il prossimo 1° ottobre verrà complessivamente ridotta del 5% (in tonnellate-chilometri) la capacità nei servizi per il Nord America e il Medio Oriente.
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Il vettore aereo olandese KLM ha riesaminato le proprie previsioni sull'andamento dell'attività alla luce dell'impatto degli attacchi terroristici agli USA dello scorso 11 settembre. E' stato stimato un ulteriore peggioramento del risultato operativo, con una chiusura in passivo dell'anno fiscale corrente. 
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