La tensione internazionale determinata dagli attentati negli USA e dall'attacco statunitense e britannico in Afghanistan hanno indotto molti paesi ad elevare il livello di sorveglianza contro nuove possibili azioni terroristiche. Le misure di sicurezza saranno rinforzate anche nel porto di Napoli. Questa mattina, su iniziativa del comandante della Capitaneria di Porto, si è svolta una riunione del Comitato per la sicurezza dello scalo partenopeo a cui hanno partecipato l'ammiraglio Ubaldo Scarpati, il presidente dell'Autorità Portuale, Francesco Nerli, e i vertici di Guardia di Finanza, Dogana, Carabinieri e Polizia.
Sono state concordate misure che prevedono la creazione di due filtri di accesso all'area turistico-crocieristica del porto.
Un filtro sarà al varco Immacolatella Vecchia, dove l'Autorità Portuale, con il ricorso a personale specializzato, si occuperà di controllare l'accesso ai servizi, all'area crocieristica e al polo cabotiero.
Il secondo filtro sarà nel piazzale Angioino, nell'area della Stazione Marittima, dove sarà creata una "zona di rispetto" che consentirà alla polizia marittima di controllare l'ingresso riservato esclusivamente alle auto dirette all'imbarco o munite di permesso. Sarà inoltre previsto un "polmone" per la sosta delle auto delle persone munite di permesso negli spazi retrostanti l'area sottoposta a controllo.
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