Le prospettive di crescita dei traffici container marittimi est-ovest si sono ridimensionate dopo l'11 settembre. Gli attacchi terroristici negli USA e le successive ripercussioni internazionali hanno accelerato la recessione economica in molti Stati ed hanno spinto numerose compagnie di navigazione ad assumere contromisure per far fronte al probabile calo dei volumi e all'eccesso di offerta di trasporto determinato dal consistente aumento degli ordinativi emessi negli anni scorsi per la costruzione di nuove navi.
Per contenere i costi il nuovo vettore China Shipping (CS), diventato in breve tempo uno dei protagonisti del mercato marittimo est-ovest, ha scelto di fondere nel corso di questa settimana il suo servizio Asia-Nord Europa con quello Asia-Mediterraneo. Il nuovo collegamento, nel quale saranno impiegate nove portacontainer contro le diciannove utilizzate in precedenza nei due servizi, avrà frequenza settimanale per i porti nordeuropei, mentre sarà quindicinale per quelli mediterranei.
Il gruppo cinese CS, alla luce della nuova configurazione dei suoi traffici Asia-Europa, ha riesaminato gli accordi di partnership sia con la francese CMA CGM, che noleggerà slot anche nel nuovo servizio, sia con l'israeliana Zim, con la quale è invece sfumata l'intesa annunciata pochi giorni fa (inforMARE dell'11 ottobre 2001).
Le misure di contenimento dei costi sono state assunte nonostante il gruppo China Shipping abbia registrato nel primo scorcio del 2001 dei risultati confortanti. Nel primo semestre di quest'anno il gruppo ha infatti trasportato complessivamente 88,117 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del 102,7% rispetto allo stesso periodo del 2000. Il traffico è stato pari a 135,94 miliardi tonnellate-miglia (113,4%). Il trasporto container è stato pari a 873.000 teu (+24,7%). Nel primo semestre il fatturato è risultato di 9.049,46 milioni di yuan (un miliardo di dollari), con una crescita del 19% sul periodo gennaio-giugno dello scorso anno. Il giro d'affari della filiale di trasporto marittimi containerizzati China Shipping Container Lines (CSCL) è aumentato del 23,4%, mentre quello delle altre filiali China Shipping Tankers, China Shipping Tramps e China Shipping Haisheng è cresciuto rispettivamente del 18,8%, 7,1% e 14,1%. Il gruppo ha inoltre comunicato di aver ottenuto nel periodo gennaio - settembre di quest'anno un utile di 536,72 milioni di yuan. |
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