Dall'inizio di novembre l'operatore NVOCC e consolidatore marittimo Confreight Italia Spa di Milano ha iniziato ad offrire cinque nuove destinazioni settimanali dirette per l'Estremo Oriente. Oltre ai già collaudati servizi LCL per Singapore, Hong Kong e Busan, sempre offerti su base settimanale e con partenze da Genova, la società affianca ora infatti servizi diretti per Bangkok, Taiwan (Keelung e Kaohsiung), Port Klang, Yokohama e Kobe, tutte destinazioni in precedenza offerte in transhipment da Singapore. Il servizio per il Giappone inoltre, con due scali serviti settimanalmente, consente un inoltro immediato anche su Tokyo, Osaka e Nagoya. Da Port Kelang è possibile servire Penang e Pasir Gudang, mentre su Bangkok viene diretto il carico in transito per Laem Chabang. I servizi consolidati chiudono a Milano, con partenze da Genova sui servizi della Yang Ming (per Singapore, Busan, Hong Kong, Taiwan, Yokohama, Kobe) e DSR (per Bangkok e Port Kelang). La Confreight Italia - ha annunciato l'amministratore delegato della società, Valerio Ripamonti - sta inoltre progettando per i primi mesi del 2002 di istituire partenze LCL anche per Manila, Jakarta e Cina. «Il 2002 inoltre - ha aggiunto - sarà l'anno che vedrà Confreight Italia rilanciare il suo settore import, sino ad oggi messo in ombra dalle importanti performance realizzate dai servizi resi all'esportazione».
Oltre agli otto servizi diretti per il Far East, il network della società italiana (che fa parte del gruppo belga Confreight) comprende servizi settimanali diretti LCL in partenza dai porti italiani per Canada (Montreal e Toronto), New York, Chicago, Miami, Buenos Aires, Santos, Valparaiso, Dubai/Golfo e Israele. |
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