Nel semestre conclusosi lo scorso 30 settembre la Air France ha registrato un incremento del 5,2% del traffico passeggeri a fronte di un aumento del 7,3% dell'offerta. Il tasso di occupazione è stato del 79,1%, con una diminuzione di 1,5 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2000.
Il periodo esaminato risente ovviamente in maniera solamente parziale dell'impatto negativo sull'industria aerea determinato dagli attacchi terroristici che hanno colpito New York e Washington lo scorso 11 settembre. Questo impatto, relativamente al solo semestre chiusosi il 30 settembre scorso, è stato quantificato dall'Air France in 150 milioni di euro sui ricavi e di 127 milioni di euro sul risultato operativo.
Nel semestre il fatturato è ammontato a 6,58 miliardi di euro (+7,3%), il risultato operativo è stato di 325 milioni di euro (-21,9%), mentre il risultato netto si è attestato sui 283 milioni di euro (-34%). La compagnia aerea francese ha sottolineato di avere una solida base finanziaria, con una liquidità al 30 settembre scorso di un miliardo di euro. A quella data esistevano inoltre linee di credito non ancora utilizzate per 1,15 miliardi di euro.
Nello scorso mese di ottobre l'Air France ha intanto registrato una flessione dle 10% del traffico, mentre nelle prime tre settimane di novembre la diminuzione si è attestata sul -8% rispetto allo stesso periodo del 2000.
Obiettivo della compagnia per l'esercizio 2001-02 è il raggiungimento dell'equilibrio del risultato operativo. |
|