Hapag-Lloyd AG, il principale gruppo armatoriale tedesco, ha reso noti i risultati dei primi nove mesi di quest'anno, che mostrano un utile operativo di gruppo di 250 milioni di euro, con un incremento del 19% rispetto al corrispondente periodo del 2000, su un fatturato che si è attestato a 3 miliardi di euro (+6%).
Per l'intero anno finanziario - ha detto il presidente della Hapag-Lloyd, Bernd Wrede - prevediamo di ottenere il profitto più elevato nella storia della società, con almeno una crescita del 10% rispetto allo scorso anno.
Nei primi nove mesi del 2001 il settore del trasporto marittimo di linea ha registrato un utile operativo di 159 milioni di euro (+17%). Il risultato - ha specificato Hapag-Lloyd - è stato determinato dal dato estremamente positivo del primo semestre. Il settore ha beneficiato di un più elevato volume di trasporto e del rafforzamento del dollaro contro l'euro, mentre è stato influenzato negativamente dal ribasso dei noli. Nel periodo la filiale Hapag-Lloyd Container Line (HLCL) ha trasportato 1,2 milioni di teu, con un aumento dell'8% rispetto al periodo gennaio-settembre del 2000, contro un aumento medio del mercato dell'1-2%. La crescita è stata rilevata in tutti i settori di traffico in cui opera la compagnia; particolarmente significativi sono risultati i volumi di esportazioni dall'Asia, soprattutto nel primo semestre dell'anno. Nei mesi successivi è stato però riscontrato un calo delle importazioni statunitensi causato sia dal rallentamento dell'economia USA che dagli effetti dell'11 settembre. La flessione si è fatta sentire anche in Europa. Il calo della domanda e il contemporaneo aumento della capacità della flotta ha determinato un consistente calo dei noli nella seconda parte del 2001.
I risultati relativi al settore europeo sono stati influenzati positivamente dalla stabilità dei noli sia nei servizi verso l'America che verso l'Asia. Sono inoltre stati registrati buoni incrementi di traffico, soprattutto nelle esportazioni per l'America. Il settore americano ha invece registrato una flessione determinata dal declino dei noli nei servizi per l'Asia e l'Europa, che non è stata compensata dal modesto incremento del volume di traffico, particolarmente nelle esportazioni verso l'Europa. Il risultato del settore asiatico ha goduto di un rilevante aumento del volume trasportato, soprattutto nei servizi intra-asiatici e verso l'America, che è stato controbilanciato da una diminuzione dei noli.
Nei primi nove mesi di quest'anno il ramo crocieristico del gruppo, in cui opera la Hapag-Lloyd Cruises, ha ottenuto risultati analoghi a quelli del 2000. E' però previsto un impatto negativo dei drammatici eventi dell'11 settembre sui risultati del quarto trimestre, a causa delle cancellazioni delle prenotazione e dell'aumento dei costi.Results Hapag-Lloyd Group
(Source: Hapag-Lloyd)
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Jan. - Sept. 2000 | | Jan. - Sept. 2001
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I. | Revenues (million EUR)
| Liner Shipping | 1522 |
1704 |
| | Other Business | 1261 | 1258 |
| | Group |
2783 | 2962 |
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II. (A) | Operating profit before
interest (million EUR)
| Liner Shipping | 153 | 183 |
| | Other Business | 81 | 83 |
| | Group |
234 | 266 |
(B) | Operating profit before
interest (as % of revenues)
| Liner Shipping | 10,0 % |
10,7 % |
| | Other Business | 6,4 % | 6,6 % |
| | Group |
8,4 % | 9,0 % |
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III. (A) | Operating profit after interest (million EUR)
| Liner Shipping | 135 | 159 |
| | Other Business | 76 | 91 |
| | Group |
211 | 250 |
(B) | Operating profit after
interest (as % of revenues)
| Liner Shipping | 8,9 % |
9,3 % |
| | Other Business | 6,0 % | 7,2 % |
| | Group |
7,6 % | 8,4 % |
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