«Nel 2001 si è conclusa l'espansione globale più lunga della storia, ma nel 2002 dovrebbe cominciare una nuova fase di crescita». Lo ha detto oggi Bruce Steinberg, chief economist della Merrill Lynch, presentando lo studio "2002 - The year ahead: new realities, new perspectives". La società statunitense di gestione finanziaria e di consulenza prevede infatti un miglioramento della congiuntura mondiale in primavera, ma mantiene un orientamento prudente nei confronti degli investimenti azionari e si attende un ulteriore rialzo dei mercati obbligazionari.
Steinberg ritiene che , ma cederà il passo alla ripresa in primavera. Secondo l'azienda americana, nel 2002 il prodotto interno lordo statunitense aumenterà solo dello 0,9%, ma evidenzierà un tasso di crescita annuo del 5% nella seconda metà dell'anno. Il pil di Eurolandia dovrebbe invece registrare un incremento leggermente superiore all'1%, mentre la crescita del pil giapponese dovrebbe attestarsi all'1,5%. |
|