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Test sperimentali al Terminal Darsena Toscana su un nuovo sistema per l'identificazione dei container
E' frutto di un progetto europeo di ricerca guidato dalla genovese Sciro
15 dicembre 2001
Il sistema Mocont, acronimo di "Monitoring the yard in container terminals", consente ai mezzi di movimentazione dei container terminal di "leggere" il numero di matricola di ogni contenitore già presente nel sistema informatico del terminal riducendo al minimo i rischi di dispersione del container e comprimendo al massimo i tempi di lavoro. Il sistema è frutto di un progetto europeo di ricerca guidato dalla genovese Sciro Srl.
Il sistema è stato positivamente sperimentato al Terminal Darsena Toscana del porto di Livorno. Il progetto affronta ora un secondo step che dovrà consentire di contenere le dimensioni ed i costi di produzione dell'impianto, che oggi si aggirano sui 40 milioni di lire.
«Stiamo trattando con l'Unione Europea l'implementazione del progetto - ha confermato il manager del progetto Valerio Recagno - e la seconda fase vedrà l'inserimento di Mocont su otto reach stacker del Terminal Darsena Toscana per testare in 12 mesi la resa reale. Si punta a risparmiare un euro per container movimentato e almeno il 5% del costo di movimentazione».
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