Giovedì prossimo, a partire dalle ore 9.00, nella Sala dei Capitani di Palazzo San Giorgio a Genova si svolgerà un seminario sulla "Sicurezza delle operazioni portuali e gestione delle emergenze". Scopo dell'iniziativa è di diffondere l'esperienza acquisita nello svolgimento del progetto "Sicurezza delle operazioni portuali e gestione delle emergenze", e in particolare la metodologia e i contenuti dei numerosi incontri di studio presso i porti esteri, realizzato nell'ambito del progetto sperimentale di formazione continua nella portualità ligure attuato dall'associazione temporanea fra le autorità portuali di Genova, La Spezia, Savona.
Il patrimonio di nozioni è stato raccolto in una pubblicazione corredata da un cd-rom e in un filmato che comprende le sei esercitazioni di emergenza globale che si sono svolte nei porti liguri e che hanno consentito di testare sul campo l'inedito studio di "Piano di emergenza dell'Area portuale", uno dei risultati più efficaci dell'intero percorso formativo.
Sono previsti nel corso del seminario gli interventi di Giuliano Gallanti, presidente dell'Autorità Portuale di Genova, di Giorgio Bucchioni, presidente dell'Autorità Portuale di La Spezia, di Alessandro Becce, presidente dell'Autorità Portuale di Savona, di Guido Bonino, assessore all'Istruzione, Formazione, Lavoro e Giovani della Regione Liguria, di Paolo Corradi, direttore generale di Assindustria Genova, di Albertina Vettraino, del dipartimento di Navigazione marittima e interna del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di Mario Sommoriva, segretario generale nazionale della Filt-Cgil. Alle ore 11.45 è previsto un dibattito.
Il progetto è stato realizzato fra il giugno 2000 e il giugno 2001 ed ha coinvolto circa 800 partecipanti dei tre porti liguri, di cui più di cento fra dirigenti e responsabili della sicurezza e delle emergenze nei porti di Genova, La Spezia e Savona. Obiettivo di questo progetto è stato quello di individuare le linee di un modello ligure condiviso, e, soprattutto, quello di creare una "rete" di dialogo e di coordinamento fra tutti gli attori della sicurezza e delle emergenze (autorità portuali, capitanerie, Asl, ispettorati del lavoro, imprese portuali e di servizio, associazioni industriali, compagnie portuali, organizzazioni sindacali, Arpal, Vigili del Fuoco, 118).
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