Via libera del Comitato Portuale di Napoli al progetto preliminare della Nuova Darsena di Levante

Nella seduta odierna il Comitato Portuale di Napoli ha approvato il progetto preliminare della Nuova Darsena di Levante, il progetto presentato dalla società Cantieri del Mediterraneo per l'implementazione funzionale e produttiva dei suoi bacini, il regolamento dei servizi portuali, le schede relative al programma triennale e all'elenco annuale previsto dal decreto ministeriale 21.6.2000.
L'ultima riunione del Comitato segue di soli due giorni l'accordo siglato tra il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, e il governo che produrrà immediati benefici per lo scalo partenopeo. Una quota dei fondi destinati dall'esecutivo alle infrastrutture da realizzare in Campania sarà infatti dedicata alle opere viarie e ferroviarie previste nel progetto della Nuova Darsena di Levante.

Al termine della seduta, il presidente dell'Autorità Portuale di Napoli, Francesco Nerli, ha sottolineato come oggi siano state poste le basi per un proficuo lavoro nel 2002. «Il progetto preliminare della Nuova Darsena di Levante, predisposto nei nostri uffici - ha detto - apre la procedura di gara per l'avvio della progettazione esecutiva dell'opera, che darà finalmente al settore commerciale dello scalo un moderno terminal. L'Autorità Portuale sta progressivamente delineando un nuovo porto, che ha al primo punto la razionalizzazione degli spazi ed una migliore organizzazione del lavoro».

Il progetto presentato dai Cantieri del Mediterraneo rientra nel programma che prevede anche la delocalizzazione della Nuova Meccanica Navale e delle Officine Palumbo, per le quali il presidente Nerli si è impegnato a presentare in Comitato Portuale le relative ipotesi progettuali entro la prossima primavera.

L'importo complessivo dei lavori per la realizzazione della Nuova Darsena è di circa 300 miliardi di lire, di cui una parte per la costruzione del container terminal ed una parte per i collegamenti viari e ferroviari.
Nel progetto preliminare approvato dal Comitato si sottolinea che, oltre al tombamento della Darsena, si dovrà provvedere alla costruzione di un nuovo ingresso in corrispondenza della Darsena Petroli, in modo da realizzare la strada di collegamento con lo svincolo autostradale e il binario ferroviario che collegherà il fascio di binari esistente al nuovo terminal. Il tombamento sarà realizzato con i materiali derivanti dalla colmata di Bagnoli e con i materiali risultanti dall'escavo del porto, opportunamente trattati e resi ecocompatibili.

«Entro il 2002 - ha precisato Nerli - si dovrà completare la fase di progettazione per avviare quindi la gara dei lavori, che mi auguro possano concludersi poi nell'arco di un triennio».