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Dal prossimo 1° gennaio le funzioni amministrative del demanio marittimo ligure passeranno dalla Capitaneria di Porto di Genova alla Regione Liguria
Inizialmente il trasferimento riguarderà tutte le concessioni demaniali marittime ad eccezione di quelle insistenti negli ambiti portuali
21 dicembre 2001
Dal prossimo 1° gennaio, come previsto dal decreto legislativo 112/1998 attuativo della riforma Bassanini, le funzioni amministrative del demanio marittimo ligure passeranno alla Regione Liguria, dipartimento Pianificazione territoriale ed paesistica, dopo quasi centoventi anni di competenze dello Stato in materia di gestione del demanio marittimo e di gestione da parte del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Lo ha ricordato oggi la Capitaneria di Porto di Genova, precisando che inizialmente tale trasferimento riguarderà tutte le concessioni demaniali marittime ad eccezione di quelle insistenti negli ambiti portuali, per le quali le modalità di gestione sono ancora in corso di definizione. Permangono invece di competenza statale tutte le funzioni in materia di polizia e controllo, nonché la gestione degli aspetti attinenti la proprietà dello Stato sui beni demaniali marittimi.
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Dal prossimo 1° gennaio, come previsto dal decreto legislativo 112/1998 attuativo della riforma Bassanini, le funzioni amministrative del demanio marittimo ligure passeranno alla Regione Liguria, dipartimento Pianificazione territoriale ed paesistica, dopo quasi centoventi anni di competenze dello Stato in materia di gestione del demanio marittimo e di gestione da parte del Corpo delle Capitanerie di Porto. 
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