Nel 2001 il porto di Houston ha movimentato 1.071.601 container da venti piedi, con un calo dello 0,2% rispetto all'anno precedente. I carichi containerizzati hanno raggiunto il volume record di 9,99 milioni di tonnellate, con un incremento del 2,5% sul 2000. «Nonostante la crescita del volume dei container - ha detto il presidente della Port of Houston Authority, James T. Edmonds - il tasso di crescita del traffico container del porto sta attualmente rallentando perché non abbiamo spazi. Semplicemente non abbiamo la capacità di servire chiunque voglia venire nel porto di Houston. La necessità di realizzare il progetto del terminal container e crocieristico di Bayport, che raddoppierebbe la capacità di movimentazione container del porto e aggiungerebbe oltre 39.000 nuovi posti di lavoro una volta completato, è assolutamente evidente».
Lo scorso anno il porto di Houston ha registrato l'arrivo di otto nuovi servizi marittimi di linea e il mantenimento dei collegamenti già in atto.
Nel 2001 la Port of Houston Authority ha totalizzato un ricavo operativo record di 107,2 milioni di dollari, contro 106,6 milioni nel 2000. L'utile operativo si è attestato a 17,3 milioni di dollari, contro 21,5 milioni.
Per far fronte agli effetti negativi determinati dagli eventi dello scorso 11 settembre la Port Authority ha congelato le tariffe portuali per il 2002.
L'impatto occupazionale del porto di Houston è valutato in oltre 200.000 posti di lavoro tra diretti ed indiretti. Lo scalo genera annualmente circa 525 milioni di dollari in gettiti fiscali verso lo Stato e le amministrazioni locali. |
|