Il gruppo dei Giovani Armatori della Confitarma ha lanciato l'idea di varare un nuovo programma per la formazione di ufficiali che si inserisca nell'ambito della riforma degli ordinamenti scolastici presentata dal ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti. A tal fine è stato organizzato a Roma il primo incontro tra i rappresentanti di amministrazioni, armamento e istituti tecnico-nautici che si è svolto martedì scorso nella sede della Confederazione Italiana Armatori. Vi hanno partecipato i presidi dei 29 istituti nautici italiani, i rappresentanti dei ministeri dell'Istruzione e delle Infrastrutture e dei Trasporti, delle Capitanerie di Porto e di numerose imprese armatoriali.
L'incontro - si legge in una nota della Confitarma - ha consentito di discutere i nuovi percorsi formativi per tecnici del trasporto marittimo, aggiornati in modo che abbiano validità per la normativa internazionale IMO-STCW 95, recepita in Italia nell'ottobre 2000, con il coinvolgimento diretto sia degli istituti nautici, per quanto riguarda l'istruzione, sia delle imprese di navigazione per quanto concerne il tirocinio a bordo delle navi.
Al termine della riunione è stata accolta la proposta di Stefano Messina, presidente dei Giovani Armatori, di costituire una commissione composta da rappresentati del ministero dell'Istruzione, del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, degli armatori e degli istituti nautici. La commissione, coordinata dalla Confitarma con il supporto del professor Veltri, ex preside dell'Istituto Nautico "A.Elia" di Ancona, avrà il compito di trovare soluzioni realizzabili a breve per migliorare concretamente ed in un'ottica di maggiore qualità la formazione.
Dopo questo primo momento di confronto - ha specificato Confitarma - la commissione sarà ampliata a rappresentanti delle organizzazioni sindacali. |
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