UBS Warburg prevede una crescita del settore del trasporto in Asia. Il capo della divisione Transport Research della società di analisi finanziaria, Timothy Ross, intervenendo ieri alla terza edizione della Transport Conference a Singapore, ha precisato che tale convincimento è basato anche sulle prospettive di ripresa del mercato aereo, che tradizionalmente rispecchia e anticipa l'andamento delle economie. Ross ha detto che il miglioramento riguarderà anche il settore ferroviario, che non mostra però segnali di forte accelerazione.
UBS Warburg ritiene inoltre che vi siano segni positivi nel settore marittimo. L'analista della società per lo shipping asiatico, David Lepper, ha specificato che ci sono segnali di una potenziale ripresa della domanda, di una diminuzione della capacità utilizzata e anche i primi segnali di una ripresa dei noli. Lepper ha sottolineato come la crescita della domanda sia un indicatore principale della situazione insieme con il livello dei prezzi del combustibile e i costi di immobilizzo. «Sino dal gennaio 1998 - ha affermato - c'è stata una stretta correlazione tra le spedizioni aeree e quelle marittime, con quelle aeree in anticipo di circa un mese. La correlazione riflette la velocità delle spedizioni. Da novembre le spedizioni per via aerea hanno contenuto la loro flessione in tutta l'Asia al 4% rispetto all'anno scorso».
«In breve - ha detto Lepper - il 2002 sembra essere migliore di quanto previsto. La ripresa dovrebbe iniziare con i traffici intra-asiatici e fluire attraverso le principali rotte nel momento in cui la domanda riacquisterà volume e la riduzione della capacità diverrà più evidente». |
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