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La IATA prevede una ripresa del trasporto aeromerci nel 2002 e un picco di traffico nel 2003
Nel 2005 il volume complessivo è stimato in 20,8 milioni di tonnellate, contro 18,8 milioni nel 2001
26 marzo 2002
L'International Air Transport Association (IATA) prevede per il 2002 una ripresa di tutti i principali mercati mondiali, che determinerà un incremento del traffico aereo. La crescita interesserà in primo luogo il settore aeromerci, seguito da quello passeggeri. L'analisi è contenuta nella relazione sulla previsione del traffico aeromerci 2001-2005 dell'associazione, nella quale è precisato che il maggior tasso di crescita medio annuo del traffico aeromerci nel periodo 2001-2005 sarà registrato dal mercato Europa - Africa (+3,8%) e da quello Europa - Far East (+3,6%). Nel periodo 2002-2005 il maggior aumento sarà invece totalizzato dal mercato transpacifico, con un aumento medio annuo del 6,3%, che si attesterà ad oltre il 7% dal 2003 in avanti. Secondo le nuove stime il traffico merci internazionale complessivo crescerà mediamente del 2% all'anno. In precedenza la IATA aveva invece annunciato un incremento annuo del 3,9%. La nuova stima è basata su una previsione di ripresa del traffico aeromerci nel 2002, che seguirà il calo prossimo al 7,7% registrato nel 2001, quando il volume è stato di 18,8 milioni di tonnellate. L'associazione prevede inoltre un picco di traffico nel 2003, a cui seguirà una stabilizzazione del volume negli anni successivi, per raggiungere un traffico complessivo annuo di 20,8 milioni di tonnellate nel 2005.
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