Il consiglio di amministrazione della compagnia italiana Navigazione Montanari Spa ha approvato oggi il progetto di bilancio 2001, che mostra una crescita del 5,8% del fatturato e una riduzione dei costi industriali di oltre il 22%. Il margine operativo lordo si è attestato a 50,4 milioni di euro, con un incremento del 38% sul 2000; il reddito operativo, pari a 27,8 milioni di euro, è aumentato del 68%; l'utile netto è pari a 10,4 milioni di euro e, nonostante l'incidenza di maggiori oneri finanziari e straordinari, presenta un tasso di crescita del 37,7% rispetto all'esercizio precedente. Il cash flow è pari a 33,7 milioni di euro (+25,7%); l'indebitamento netto a fine esercizio è pari a 199,2 milioni di euro, in crescita del 51,5% a seguito - ha precisato la società - dell'ingente piano di investimenti in essere.
Il cda ha proposto un dividendo di 0,05 euro per azione (+25%), per complessivi 6,14 milioni di euro, per un payout del 63%.
I risultati - ha sottolineato la Navigazione Montanari - attestano che la debolezza congiunturale in atto nel mercato dei noli marittimi non ha condizionato la capacità reddituale della società, che opera con una flotta di 24 navi tecnologicamente all'avanguardia con una bassa età media (circa otto anni).
Navigazione Montanari attende per l'anno in corso un'ulteriore progressione dei margini reddituali in considerazione del fatto che le navi sono prevalentemente impegnate in contratti di trasporto a medio-lungo termine e che la flotta è destinata ulteriormente ad ampliarsi e differenziarsi con le sei navi in costruzione (quattro tanker e due gassiere), che entreranno gradualmente in esercizio nel biennio 2002-2003. |
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