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Air Dolomiti: passivo netto di 2,3 milioni di euro su un fatturato di 132,5 milioni di euro nel 2001
Dal punto di vista commerciale - ha detto il presidente Leali - il 2001 è stato un anno fondamentale per la visibilità della compagnia in Europa
28 marzo 2002
L'esercizio 2001 di Air Dolomiti si è chiuso con un fatturato di 132,5 milioni di euro, in crescita del 13,7% rispetto al 2000. Il bilancio - approvato oggi dal consiglio di amministrazione del vettore regionale italiano - mostra un incremento del 13,9% dei costi operativi (103,5 milioni di euro), un aumento - ha precisato Air Dolomiti - determinato dalla crescita dell'attività. L'EBITDAR, pari a 39,7 milioni di euro, ha registrato una crescita del 9,7%, mentre l'EBIT si è attestato a 7,2 milioni di euro (+5,5%). L'utile ante imposte è stato negativo per 0,2 milioni di euro, mentre il risultato netto è stato di -2,3 milioni di euro a seguito - ha sottolineato la compagnia - della contabilizzazione di 1,8 milioni di euro di Irap e 0,4 milioni di euro di Irpeg, quest'ultima principalmente generata da costi non deducibili fiscalmente.
Nel 2001 il vettore aereo italiano ha registrato sensibili incrementi di traffico (inforMARE del 23 gennaio 2002)
«In un anno così difficile - ha commentato il presidente di Air Dolomiti, Alcide Leali - la compagnia ha portato a termine l'impegnativo progetto di introdurre in flotta i nuovi aeromobili jet. Anche grazie ad essi Air Dolomiti ha realizzato una forte espansione del network, inaugurando nuovi importanti collegamenti verso capitali europee come Amsterdam, Berlino, Bruxelles, Vienna, ed entrando in mercati di grande importanza strategica come Linate e Bologna. Dal punto di vista commerciale, dunque, il 2001 è stato un anno fondamentale per la nostra visibilità in Europa».
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