Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
18:00 GMT+1
Il traffico passeggeri al molo Beverello di Napoli ha toccato quota 80.000 unità nel week-end di Pasqua
Imbarchi e sbarchi record per le linee con le isole di Procida, Capri e Ischia e con il Golfo di Sorrento
2 aprile 2002
Sono stati circa 80.000 i passeggeri partiti e arrivati al molo Beverello nel porto di Napoli nel week-end di Pasqua. Un traffico record che è stato costituito principalmente dagli imbarchi e dagli sbarchi da aliscafi e traghetti che effettuano collegamenti con le isole di Procida, Capri e Ischia o con il Golfo di Sorrento. Il picco di traffico è stato raggiunto ieri con 14.663 partenze e 18.539 arrivi. Consistente anche il volume degli imbarchi registrato nei giorni di venerdì e sabato, rispettivamente con 10.998 e 13.863 partenze, e nel giorno di Pasqua, con 9.420 partenze. Oggi è previsto il deflusso di circa 12.000 passeggeri.
«Se consideriamo l'enorme numero di persone che hanno nel ponte di Pasqua affollato il Beverello per raggiungere le isole - ha commentato il segretario generale dell'Autorità Portuale di Napoli, Pietro Capogreco - dobbiamo riconoscere che il bilancio è positivo. Siamo riusciti difatti a coordinare a terra il movimento di migliaia di turisti senza significativi intoppi, tranne qualche ritardo dovuto agli inevitabili slittamenti di orari per il grande numero di persone in imbarco e in sbarco. Soprattutto abbiamo garantito che tutte le operazioni di afflusso e di deflusso si siano svolte in sicurezza, grazie anche alla collaborazione e al coordinamento attivato con la Capitaneria di Porto, con la polizia, con i carabinieri, con la guardia di finanza, la protezione civile, le compagnie di navigazione e con il corpo dei vigili urbani del Comune di Napoli».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore