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Carnival rassicura gli agenti di viaggio
Il gruppo crocieristico accusa la Royal Caribbean di usare espedienti per spaventare le agenzie e per bloccare il suo progetto di fusione con la P&O Princess
1 luglio 2002
Il gruppo crocieristico statunitense Carnival Corporation ha inviato una lettera agli agenti di viaggio per rassicurarli sugli effetti della progettata fusione con la britannica P&O Princess. La lettera - ha precisato oggi Carnival - è una risposta ad un fax inviato dalla FM Strategic Communications per conto della Royal Caribbean - società crocieristica che ha avviato l'iter per fondersi con la P&O Princess - nella quale si chiederebbe agli agenti di viaggio di scrivere alla Federal Trade Commission per bloccare l'offerta d'acquisto avanzata dalla Carnival sulla P&O Princess. Secondo quando affermato da Carnival, il fax della FM Strategic Communications, o le telefonate fatte dalla stessa società per conto della Royal Caribbean, conterrebbero informazioni fuorvianti sul progetto di fusione tra Carnival e P&O Princess. In questi messaggi la società sosterrebbe sia che, con l'acquisizione della P&O Princess, Carnival otterrebbe troppo controllo sui prezzi e i clienti non avrebbero nessuna reale possibilità di scelta e che Carnival potrebbe diminuire o tagliare le commissioni riservate alle agenzie di viaggio. «Tutte queste asserzioni - ha sottolineato la Carnival - sono un espediente per spaventare e vistosamente sono non vere».
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Il gruppo crocieristico statunitense Carnival Corporation ha inviato una lettera agli agenti di viaggio per rassicurarli sugli effetti della progettata fusione con la britannica P&O Princess. La lettera - ha precisato oggi Carnival - è una risposta ad un fax inviato dalla FM Strategic Communications per conto della Royal Caribbean - società crocieristica che ha avviato l'iter per fondersi con la P&O Princess - nella quale si chiederebbe agli agenti di viaggio di scrivere alla Federal Trade Commission per bloccare l'offerta d'acquisto avanzata dalla Carnival sulla P&O Princess. Secondo quando affermato da Carnival, il fax della FM Strategic Communications, o le telefonate fatte dalla stessa società per conto della Royal Caribbean, conterrebbero informazioni fuorvianti sul progetto di fusione tra Carnival e P&O Princess. In questi messaggi la società sosterrebbe sia che, con l'acquisizione della P&O Princess, Carnival otterrebbe troppo controllo sui prezzi e i clienti non avrebbero nessuna reale possibilità di scelta e che Carnival potrebbe diminuire o tagliare le commissioni riservate alle agenzie di viaggio. «Tutte queste asserzioni - ha sottolineato la Carnival - sono un espediente per spaventare e vistosamente sono non vere».
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