Nel primo semestre di quest'anno la Saipem (gruppo Eni) ha realizzato il record di acquisizioni nel settore delle Costruzioni Mare, per un valore complessivo di oltre 1.200 milioni di euro. Solo nell'ultimo mese - ha precisato la società italiana - oltre all'importante contratto per la costruzione della piattaforma di produzione al largo delle coste libiche (inforMARE del 19 giugno 2002), sono stati stipulati a seguito di gare internazionali altri nuovi contratti per circa 350 milioni di euro.
Tra le principali commesse, la società ha stipulato con Total Fina Elf il contratto chiavi in mano (EPSC2) relativo alla fase 4 del progetto "Peciko". Il contratto comprende l'ingegneria, l'approvvigionamento, il trasporto e l'installazione di due piattaforme e sei condotte sottomarine al largo delle coste indonesiane della regione dell'East Kalimantan. Per la realizzazione dei lavori, che saranno completati nel luglio 2004, Saipem utilizzerà i mezzi Castoro 2 e Maxita. Nel Mare del Nord Saipem si è aggiudicata, per conto della Shell, il contratto per l'esecuzione del progetto "Goldeneye" che prevede la posa di due condotte sottomarine. I lavori saranno eseguiti nel secondo trimestre 2003 dalla nave Castoro 6. La società inoltre, in joint venture con l'impresa nigeriana Pelfaco, ha stipulato con Agip Energy Nigeria il contratto per la fornitura della piattaforma Okpoho nell'offshore nigeriano. Il contratto comprende l'ingegneria, l'approvvigionamento, la costruzione e messa in operatività della piattaforma che sarà installata nel giugno del 2003 dalla nave Castoro Otto. |
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