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P&O Ports, China Merchant, Swire Pacific e Modern Terminals danno il via all'ampliamento del container terminal di Shekou
Alla fine del prossimo anno l'impianto avrà una capacità di movimentazione complessiva di 1,8 milioni di teu
16 luglio 2002
P&O Ports, Voctor Investments (gruppo China Merchant Holdings), Swire Pacific Ltd. e Modern Terminals Lds. hanno siglato un accordo di joint venture, della durata di 50 anni, che prevede la realizzazione di una nuova area portuale dedicata alla movimentazione dei container nella Shekou Industrial Zone di Shenzhen. Si tratta dell'ampliamento del container terminal della Shekou Container Terminals, società partecipata dai tre gruppi marittimo-portuali (inforMARE del 14 novembre 2001).
L'intervento - hanno precisato oggi i tre partner - costituisce a tutti gli effetti la seconda fase di realizzazione del terminal e - una volta conclusa, alla fine del 2003 - consentirà all'impianto di raggiungere una capacità di movimentazione annua di 1,8 milioni di teu (500.000 teu nella seconda fase).
L'investimento totale per la costruzione della seconda fase ammonterà a circa 200 milioni di dollari.
Lo scorso anno il porto di Shenzhen ha movimentato circa 4,8 milioni di container da venti piedi, con un incremento del 20% rispetto al 2000. Nel 2001 la prima fase del container terminal di Shekou ha movimentato 751.000 teu.
La seconda fase del terminal di Shekou è partecipata con il 51% dalla Voctor Investments (100% China Merchant), con il 20% dalla P&O Ports, con il 9,6% dalla Swire Pacific e con il 19,4% dalla Modern Terminals.
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