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Primo no dell'ILWU alla proposta di aumenti salariali della PMA
Secondo l'organizzazione sindacale comporta una riduzione dei benefits a fronte di un modesto aumento dei salari
23 luglio 2002
E' stata bocciata al primo esame la bozza per il rinnovo del contratto dei lavoratori portuali della West Coast statunitense proposta domenica scorsa dalla Pacific Maritime Association (PMA) (inforMARE del 22 luglio 2002). L'International Longshore and Warehouse Union (ILWU) aveva avanzato nei giorni precedenti un programma per incrementare l'utilizzo dell'information technology nei porti (inforMARE del 18 luglio 2002). «La risposta della PMA alle proposte del sindacato - ha affermato ieri l'ILWU - è stata deludente». L'organizzazione sindacale ha spiegato che la controproposta della PMA comporta una riduzione dei benefits a fronte di un modesto aumento dei salari diluito nella durata quinquennale del contratto. ILWU ha sottolineato che PMA non può ottenere l'introduzione delle innovazioni tecnologiche «senza dare alcunché in cambio».
Il comitato dell'ILWU incaricato di condurre le trattative ha quindi chiesto di respingere la proposta della PMA, che sarà votata nei prossimi giorni dall'assemblea sindacale.
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