Nel primo semestre il porto di Vancouver ha stabilito i propri record di traffico container e crociere

Nella prima metà di quest'anno il porto di Vancouver ha registrato due record di traffico semestrali nel settore dei container e in quello delle crociere. Tuttavia il traffico merci complessivo ha accusato una flessione del 13%, scendendo a 33,5 milioni di tonnellate.

Lo scalo canadese ha movimentato 650.016 container da venti piedi, con un incremento del 17% rispetto al primo semestre del 2001. Le importazioni sono state pari a 286.305 teu (+21%), mentre le esportazioni sono ammontate a 292.449 teu (+9%). Il presidente e amministratore delegato della Vancouver Port Authority (VPA), Gordon Houston, ha precisato che nello scorso giugno il porto ha stabilito anche il proprio record di movimentazione mensile, con un totale di 127.176 teu, superando il precedente record stabilito nell'aprile di quest'anno. Per la prima volta inoltre il traffico containerizzato con la Cina continentale, con un totale di 1,4 milioni di tonnellate, ha superato quello con il Giappone.

Nel primo semestre il numero dei crocieristi è salito alla quota record di 406.676 unità, con una crescita del 4%. Il chairman della VPA, David Stowe, ha spiegato che non è variato il numero delle navi da crociera che hanno toccato il porto di Vancouver, mentre è aumentata la capacità delle navi.

La flessione complessiva del traffico merci è stata determinata principalmente dal calo del traffico di rinfuse secche, che è stato di 26,2 milioni di tonnellate (-17%), e del carbone, che è diminuito a 12,2 milioni di tonnellate (-18%). In flessione anche i traffici di grano (4 milioni di tonnellate, -29%), di frumento (2,6 milioni di tonnellate, -14%), di canola (1 milione di tonnellate, -51%), di zolfo (2,7 milioni di tonnellate (-4%). E' aumentato invece del 14% il traffico di potassa, che è ammontato a 2,4 milioni di tonnellate.

Le rinfuse liquide hanno guadagnato il 3%, attestandosi a 3,2 milioni di tonnellate. Il traffico di prodotti chimici è cresciuto del 19% a 1,4 milioni di tonnellate e quello di prodotti petroliferi del 4% a 1,8 milioni di tonnellate.

I prodotti forestali sono rimasti al livello del primo semestre dello scorso anno, con un totale di 3,7 milioni di tonnellate movimentate. Il traffico della polpa di legno si è attestato a 2 milioni di tonnellate (+24%), mentre il legname è diminuito dell'11% a 800mila tonnellate.