L'Ufficio Federale dei Trasporti (UFT) della Svizzera ha fatto oggi il punto sullo stato di avanzamento della Nuova Ferrovia Transalpina (NFTA). Alla fine dello scorso giugno i costi per la realizzazione delle nuove linee risultavano essere lievitati di 1.557 milioni di franchi svizzeri. UFT ha inoltre annunciato che sono previsti ulteriori costi addizionali per circa 230 milioni di franchi svizzeri. L'ufficio ha precisato che le riserve costituite sul credito complessivo NFTA stabilite nel 1998, che ammontano a 1.947 milioni, sono quindi ridotte a 160 milioni di franchi svizzeri.
In merito allo stato di avanzamento dei lavori, UFT ha comunicato che, «tenuto conto di una fase sperimentale della durata di un anno, l'asse del Gottardo potrà entrare in servizio verosimilmente nel 2014». In merito all'asse del Lötschberg, l'ufficio federale ha fatto presente che «la messa in opera del sistema di sicurezza dei treni ETCS Livello 2 costituisce un elemento critico per l'attivazione dell'asse del Lötschberg secondo i tempi previsti». «Allo stato attuale - ha ammesso l'UFT - si ignora se il sistema potrà essere messo in funzione in tempo per l'avvio dell'attività sulla nuova tratta Mattstetten-Rothrist (Rail 2000)». L'ufficio prevede comunque che, «nonostante la pianificazione non sia stata interamente rispettata per alcune attività, la messa in servizio del tunnel di base del Lötschberg dovrebbe essere possibile nel 2007».
Obiettivo del progetto Nuova Ferrovia Transalpina è rendere più brevi e più efficienti i collegamenti nord-sud sia per il traffico passeggeri che per quello merci. Elemento centrale del piano per il transito transalpino è la realizzazione di nuove gallerie di base attraverso il San Gottardo, il Ceneri, lo Zimmerberg, l'Hirzel e il Lötschberg, e il potenziamento delle linee d'accesso ai tunnel.
Fanno inoltre parte del progetto NFTA la prima e la seconda fase del piano "Ferrovia 2000", per il miglioramento dei collegamenti tra i principali nodi ferroviari, i raccordi della rete ferroviaria della Svizzera orientale ed occidentale alla network europeo delle linee ad alta velocità e le misure per la riduzione dell'inquinamento acustico causato dalle ferrovie.
Il progetto NFTA è anche parte integrante dell'accordo sul traffico di transito del 1992 e del nuovo accordo sui trasporti terrestri tra la Svizzera e l'Unione Europea.