Al termine di una recente visita al porto di Genova da parte di una delegazione del porto cinese di Qinhuangdao è stato firmato un protocollo d'intesa tra i due porti incentrato sui temi dell'information technology e della formazione.
Per la prima volta - ha sottolineato oggi l'authority portuale di Genova - uno scalo italiano formalizza uno stretto rapporto di collaborazione con un partner cinese. Il protocollo di intesa, firmato dai presidenti dei due enti portuali, dà luogo ad un accordo tecnico operativo che consentirà ai tecnici di confrontare le rispettive esperienze in alcuni dei settori strategici per lo sviluppo portuale.
Nel 2001 il porto di Qinhuangdao, che
un anno fa ha stretto un accordo di gemellaggio con il porto di Genova, ha registrato un traffico annuo di 117 milioni di tonnellate di merci. Nel 2002 il tasso di crescita si è attestato sul 20% circa. Nello scalo cinese sono occupate direttamente oltre18mila persone. L'attività dello scalo è concentrata soprattutto sulle rinfuse liquide e solide, sui prodotti forestali e sugli oli minerali.
«Consolidare la partnership con lo scalo cinese - ha rilevato l'Autorità Portuale di Genova - apre ovviamente degli spazi di grande interesse per la nostra comunità che ha tutto da guadagnare dalla collaborazione con istituzioni portuali in forte cambiamento e da un mercato in forte crescita e l'accordo stipulato tra i due porti può costituire la base per relazioni allargate anche in altri campi tra i due Paesi. In questa logica, a breve i due porti presenteranno un progetto alla Comunità Europea volto a realizzare un programma di cooperazione Italia-Cina».