Le società terminaliste Hesse-Noord Natie (HNN) e P&O Ports e la società armatrice Maersk Benelux (gruppo A.P. Møller) hanno presentato domanda per ottenere la concessione della terza fase del terminal sul lato occidentale del Deurganck Dock. Ha invece rinunciato a presentare la domanda entro il termine ultimo dello scorso 8 novembre la compagnia di navigazione Mediterranean Shipping Company (MSC), che avrebbe dovuto affiancare le Hesse-Noord Natie del gruppo PSA Corporation di Singapore nella gestione del nuovo container terminal. MSC ha invece chiesto alla Antwerp Port Authority di rilevare la concessione della HNN al Delwaide Dock per farne il proprio home terminal.
Già in occasione della gara per la prima fase del Duerganck Dock - ha ricordato ieri l'autorità portuale di Anversa - «la port authority e la Hessenatie avevano tentato di convincere la MSC a continuare ad utilizzare la concessione dell'Hessenatie nel Delwaide Dock, così da poter dedicare il Duerganck Dock principalmente a nuove attività marittime o per una riorganizzazione su larga scala delle operazioni marittime». «Tuttavia - ha spiegato l'amministrazione portuale - la MSC aveva ritenuto che la capacità del terminal dell'Hessenatie nel Delwaide Dock non fosse sufficiente per permettere un'ulteriore espansione delle proprie attività. Nel frattempo, tuttavia, sono intervenuti fatti e sviluppi di rilievo, incluso il fermo del lavoro al Duerganck Dock e il conseguente considerevole ritardo nel rendere operativo il terminal. Era inoltre rimasta qualche incertezza da parte della MSC circa il fatto che il lavoro potesse procedere senza intoppi, viste le controversie legali tuttora pendenti. Inoltre era intervenuto un mutamento della situazione nel Delwaide Dock derivante dalla fusione tra la Hessenatie e la Noord Natie, che offrono ora la possibilità alla MSC di utilizzare in maniera integrata ed ottimale le estese banchine e la grande area a ridosso delle banchine. La fusione tra le due società permette inoltre un uso più razionale delle loro strutture e sono state così eliminati, almeno il momento, i problemi di limitata capacità di movimentazione. In considerazione di tutto ciò MSC ha deciso di giocare sul sicuro ed ha chiesto il permesso di rilevare la concessione della HNN nel Delwaide Dock e di utilizzarla e organizzarla come proprio home terminal».
L'autorità portuale ha precisato di gradire la proposta della MSC, innanzitutto perché conferma la fiducia nel porto belga da parte del suo principale cliente ed anche perché il Delwaide Dock non continuerà ad operare unicamente come container terminal, ma sarà notevolmente potenziato con un programma di investimenti in attrezzature all'avanguardia. La Port Authority ha inoltre rilevato come la scelta della MSC consenta di riservare la nuova capacità di movimentazione del Deurganck Dock a nuove linee marittime che potranno scalare ad Anversa.
La proposta della MSC, che dovrà essere ulteriormente esaminata - ha osservato l'autorità portuale di Anversa - rende però ancor più urgente il dragaggio dello Schelda.