Il sistema portuale di Brema-Bremerhaven prevede di chiudere il 2002 con un traffico merci record di 46,2 milioni di tonnellate. L'incremento rispetto al volume realizzato nel 2001 è però modesto: il senatore all'Economia e al Porto di Brema, Josef Hattig, ha infatti annunciato che la differenza rispetto all'anno precedente è di sole 100mila tonnellate, pari ad una progressione dello 0,2%.La stagnazione del traffico - ha detto Hattig - è il risultato della difficile congiuntura economica mondiale, che ha avuto un impatto negativo sull'attività dei porti.
La lieve progressione del traffico è stata determinata dall'aumento delle merci varie, che sono ammontate a 36,3 milioni di tonnellate, con un incremento dell'1,7% rispetto a 35,7 milioni nel 2001 (
inforMARE del
28 gennaio 2002). Il solo settore delle merci convenzionali ha registrato un traffico di 6,3 milioni di tonnellate, con un calo di circa 100mila tonnellate rispetto allo scorso anno.
Il comparto dei container ha archiviato il 2002 con un totale di 30 milioni di tonnellate, con una crescita del 2,4% rispetto a 29,3 milioni di tonnellate nel 2001. La movimentazione container ha registrato un incremento pari a circa 80.000 teu rispetto allo scorso anno, con un totale finale di circa 3 milioni di teu (+3%).
Hattig ha precisato che il traffico container a Bremerhaven è stato fiacco nella prima metà di quest'anno, mentre è cresciuto notevolmente nella seconda parte del 2002. Il solo terzo trimestre ha totalizzato un incremento dell'8% ed anche nell'ultimo trimestre il traffico è stato consistente.
Il senatore prevede un incremento a medio termine del traffico container nei porti del northern range, con un ulteriore raddoppio del traffico nei prossimi 10-12 anni.
Nel 2002 il traffico di rinfuse è invece sceso di 500mila tonnellate a 9,9 milioni di tonnellate (-4,8%). Le sole rinfuse liquide si sono attestate su un volume analogo a quello del 2001 (1,5 milioni di tonnellate), mentre il traffico di rinfuse secche è diminuito del 4,5% circa
Quest'anno il traffico portuale è risultato complessivamente in aumento nello scalo di Bremerhaven e in calo in quello di Brema. A Bremerhaven, specializzato nei settori dei container e della movimentazione di autoveicoli, il traffico è stato di 33 milioni di tonnellate (+2,2%), mentre a Brema è sceso a 13,2 milioni di tonnellate (-4,3%), soprattutto a causa della diminuzione dei traffici di carbone, minerali e siderurgici.
Hattig ha sottolineato la rilevante crescita del traffico sia import che export di automobili, che è aumentato del 10%, attestandosi nel 2002 a 1,3 milioni di veicoli.