Tre primarie società terminaliste asiatiche, la Hongkong International Terminals Ltd. (HIT), la Modern Terminals Ltd. e la COSCO-HIT Terminals (Hong Kong) Ltd., hanno costituito la joint venture OnePort Ltd., che ha l'obiettivo di sviluppare una piattaforma elettronica comune per lo scambio di informazioni tra gli utenti e gli operatori del porto di Hong Kong.
«Attualmente - ha spiegato ieri il general manager di COSCO-HIT, Hai Chi Yuet - molte procedure della catena logistica sono basate su documenti cartacei che richiedono il trasferimento fisico dei documenti e il ripetuto inserimento degli stessi dati in documenti differenti. OnePort offrirà servizi che consentiranno di trasferire elettronicamente le informazioni senza intoppi da una procedura a quella successiva, migliorando così la produttività e riducendo i costi per l'intera comunità».
OnePort è partecipata con il 50% da HIT, con il 40% da Modern Terminals e con il restante 10% da COSCO-HIT 10%.
La Hongkong International Terminals Ltd. fa capo al gruppo Hutchison Port Holdings (HPH); gli azionisti di riferimento della Modern Terminals sono la Wharf (Holdings) Ltd. e la China Merchants Holdings (International) Co., mentre la COSCO-HIT è una joint venture formata dalla prima compagnia armatoriale cinese, la China Ocean Shipping (Group) Co. (COSCO) e la Hongkong International Terminals.
Complessivamente i tre partner di OnePort gestiscono il 90% del traffico container nell'area portuale Kwai Chung di Hong Kong
Prossimamente entrerà a far parte di OnePort anche la Tradelink Electronic Commerce Ltd., una società partecipata con il 42% dal governo di Hong Kong SAR e con il restante 58% da operatori privati. Con l'apporto del nuovo socio - hanno spiegato i tre terminalisti - sarà più facile completare la documentazione governativa, quale ad esempio le dichiarazioni di import/export. Tradelink acquisirà il 10% di OnePort e avrà un'opzione per sottoscrivere un ulteriore 5% del capitale.
Le tre società hanno precisato che OnePort è in continuo contatto anche con la CSX World Terminals, gruppo che opera nel bacino di Kwai Chung attraverso la filiale CSX World Terminals Hong Kong Ltd. CSX World Terminals ha infatti deciso di non investire nella nuova joint venture, ma - hanno precisato le tre imprese cinesi - coopererà con OnePort per consentire la connessione dei vari sistemi attualmente in suo a vantaggio dell'intera comunità portuale.
Le tre società hanno inoltre dichiarato che l'iniziativa ha il sostegno dell'Hong Kong Container Terminal Operators Association (HKCTOA).