Il prossimo 14 e 16 aprile gli azionisti di Carnival Corporation e di P&O Princess Cruises saranno chiamati a pronunciarsi sul progetto di costituzione di una dual listed company concordato dai vertici dei due gruppi crocieristici. Lo ha reso noto questo pomeriggio la compagnia britannica annunciando di aver presentato oggi alla US Securities and Exchange Commission (SEC) i documenti finali relativi alla transazione, che devono essere ancora approvati dalla United Kingdom Listing Authority (UKLA).
Dall'inizio dell'anno intanto il livello di prenotazioni registrato da Carnival è risultato inferiore alle aspettative e si è attestato su un livello analogo a quello dello scorso anno nonostante l'incremento della capacità della flotta del gruppo statunitense avvenuto nel corso del 2002. Secondo Carnival l'inattesa stasi delle prenotazioni è probabilmente legata al concreto rischio dell'avvio di un conflitto in Medio Oriente.
Carnival ha precisato che il livello di prenotazioni previsto per il secondo semestre di quest'anno sarà superiore a quello dello stesso periodo del 2002, ma non commisurato all'incremento di capacità atteso per il secondo semestre 2003. I prezzi delle crociere rimarranno inoltre lievemente inferiori a quelli dello scorso anno.
Anche P&O Princess nei primi mesi di quest'anno ha incamerato un volume di prenotazioni inferiore alle attese. La società britannica ha confermato il trasferimento nei Caraibi delle crociere della
Grand Princess, originariamente programmate nel Mediterraneo, e la riduzione degli itinerari previsti in Alaska a causa del ritardo della consegna della nuova nave
Island Princess.