British Airways ha annunciato oggi una serie di misure di contenimento dei costi adottate per far fronte all'impatto negativo sull'attività della compagnia britannica determinato dal conflitto in Iraq. Oltre ad una revisione complessiva delle spese, il vettore aereo ridurrà la capacità della sua flotta del 4% nei mesi di aprile e maggio, sia riducendo le frequenze dei voli che utilizzando aeromobili più piccoli. Inoltre British Airways accelererà il programma di riduzione del personale: il taglio di 13.000 posti di lavoro, inizialmente previsto entro il marzo 2004, sarà effettuato entro il prossimo settembre (
inforMARE del
13 febbraio 2002).
«Quelli di fronte a noi - ha commentato l'amministratore delegato della compagnia, Rod Eddington - sono evidentemente tempi duri e l'esperienza ha dimostrato che conservare la liquidità è un elemento critico di questi tempi».