Nel 2002 la società di classificazione tedesca Germanischer Lloyd (GL) ha registrato un fatturato di 206,4 milioni di euro, con una crescita del 6% rispetto ai 194 milioni di euro del 2001. Il 78% del giro d'affari è derivato dalla divisione dei servizi marittimi e il 22% dalla divisione dei servizi industriali. L'utile netto - che la società tedesca ha definito oggi «soddisfacente» - si è attestato 6,2 milioni di euro. Tale risultato - ha precisato Germanischer Lloyd - non può essere comparato con quello del corrispondente periodo dello scorso anno (15,4 milioni di euro), che era stato caratterizzato da voci straordinarie.
Nel solo settore dei servizi marittimi il turnover è cresciuto del 6,5% a 162,1 milioni di euro. Particolarmente elevato è risultato il livello di ordinativi per la classificazione di navi di nuova costruzione: nel corso del 2002 sono state 292 le navi completate in classe GL per un totale di 4,2 milioni di tonnellate di stazza lorda, contro 3,7 milioni di tsl nell'anno precedente. Si tratta del volume record di consegne totalizzato dalla società tedesca. Oltre al mercato delle portacontainer, di cui Germanischer Lloyd detiene quasi il 50% del volume mondiale di nuove costruzioni - ha evidenziato la società tedesca - sono state ottenute altre quote di mercato nei settori della petroliere, delle product tankers e della rinfusiere. «Nonostante l'estrema debolezza dell'economia mondiale - ha confermato Rainer Schöndube, consigliere d'amministrazione di Germanischer Lloyd - abbiamo guadagnato ulteriori quote di mercato».
La flotta classificata da GL è cresciuta complessivamente del 10% circa, attestandosi a fine 2002 a 5.213 navi per un totale di 40,8 milioni di tonnellate di stazza lorda.
Inoltre Germanischer Lloyd ha sottolineato di aver cancellato dalla classe 245 navi per un totale di 390.000 tsl a causa di ispezioni non avvenute o di standard inadeguati.
Secondo quanto rilevato da Germanischer Lloyd prosegue la corsa al gigantismo nel comparto delle navi portacontainer: al 1' aprile scorso l'orderbook di GL relativo alle portacontenitori ammontava a 216 navi, di cui 20 ordinativi riguardanti unità della capacità compresa tra 6.500 ed oltre 8.000 teu. In crescita anche il ricambio di navi nel settore cisterniero, con un'accelerazione dell'introduzione di unità a doppio scafo avvenuta soprattutto sulla scia dell'incidente alla petroliera
Prestige. All'inizio del 2003 il livello mondiale di ordini relativi a nuove petroliere era di 29,7 milioni di tsl, pari al 19% dell'intera flotta di questo comparto. Germanischer Lloyd prevede un analogo trend di crescita anche per le navi portarinfuse, stimolato dalla prevista entrata in vigore nel 2006 delle normative dell'IMO sul doppio scafo.
Nel settore della classificazione dei contenitori, di cui Germanischer Lloyd è leader del mercato, lo scorso anno la società tedesca ha condotto ispezioni su oltre 350.000 contenitori, pari 30% circa della produzione mondiale.
B.B.