Nel 2002 la divisione Shipping del gruppo tedesco TUI, nella quale operano le compagnie di navigazione Hapag-Lloyd Container Linie (HLCL) e Hapag-Lloyd Kreuzfahrten, ha generato un fatturato di 2,225 miliardi di euro, con un calo del 6,8% rispetto al 2001. Il risultato della divisione si è attestato a 127,1 milioni di euro, con una diminuzione del 38,4% sull'esercizio precedente.
Nonostante HLCL abbia registrato un incremento del 12% del volume trasportato, che è stato pari a 1,9 milioni di teu, la compagnia - specializzata nel trasporto di container - ha registrato una flessione del 7,2% del fatturato, che è sceso a 2,1 miliardi di euro. Alla diminuzione - ha detto oggi il presidente del gruppo tedesco, Michael Frenzel - ha contribuito soprattutto il calo dei noli verificatosi nel primo semestre dell'anno. Il volume trasportato tra Europa e Far East è ammontato a 750.000 teu (+9%) e quello nel Nord Atlantico a 500.000 teu (+7%). Particolarmente rilevante - ha precisato TUI - è stata la progressione registrata nei servizi dal Mediterraneo al Nord America. Il traffico realizzato nei servizi transpacifici si attestato a 470.000 teu (+17%), mentre il mercato latinoamericano ha generato un traffico di 132.000 teu (+5%).
Anche la compagnia crocieristica Hapag-Lloyd Kreuzfahrten ha mostrato un andamento negativo che - ha spiegato Frenzel - è legato alle difficoltà attraversate dal mercato tedesco delle crociere. Il fatturato del settore è stato di 151 milioni di euro, un livello analogo a quello dell'esercizio 2001.