In occasione dell'assemblea generale del gruppo, apertasi questa mattina a Londra, il presidente di P&O, Lord Sterling, ha annunciato che il trend positivo dell'attività registrato nei primi tre mesi di quest'anno è proseguito anche successivamente. «Il numero dei container movimentati nei nostri porti - ha precisato Lord Sterling - sta continuando a crescere notevolmente, in particolare in Asia. La crescita organica è attestata intorno al 28% rispetto allo scorso anno e finora non abbiamo percepito alcun impatto a causa della Severe Acute Respiratory Syndrome (SARS). Anche la nostra compagnia di trasporto container, P&O Nedlloyd, ha registrato una forte crescita dell'11% del volume. I noli nel primo trimestre sono stati superiori del 4% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno e stanno continuando a crescere. Con un miglioramento del bilanciamento del rapporto tra domanda e offerta, le previsioni per la parte rimanente di quest'anno e per il 2004 sono migliori rispetto a qualche tempo fa. Il prodotto interno lordo mondiale può essere in una fase di crescita più lenta, ma stiamo rilevando una consistente sostituzione di prodotti dall'Occidente all'Asia. Il prezzo più contenuto del petrolio dovrebbe avere un notevole effetto positivo sulla produzione mondiale e sui costi relativi alla nostra attività. Gli elevati livelli di produzione in Asia hanno anche aumentato la domanda di trasporto marittimo di rinfuse. La Associated Bulk Carriers, la cui gestione è ora affidata a terzi, ha registrato un aumento dei noli dai 10.000 dollari al giorno dello scorso anno in questo periodo agli oltre 18.000 dollari al giorno odierni».
«Come abbiamo detto nel nostro rendiconto trimestrale - ha aggiunto Lord Sterling - nella divisione Ferries le nostre spedizioni di merci sono state superiori dell'11% rispetto allo scorso anno, ma abbiamo trasportato meno auto e passeggeri in quanto il mercato ha registrato una flessione a causa delle preoccupazioni per il conflitto in Iraq. La ristrutturazione della divisione sta andando avanti in anticipo sui programmi e realizzeremo risparmi di oltre 15 milioni di sterline all'anno. Tra le altre attività del gruppo, la divisione Cold Logistics sta continuando a lavorare bene in Oceania e l'integrazione della nostra recente acquisizione negli USA sta procedendo secondo i piani. Infine, sebbene la nostra divisione Property abbia registrato livelli di attività più bassi rispetto allo scorso anno, sta ottenendo risultati in linea con le aspettative. In conclusione il gruppo dovrebbe fare notevoli progressi nel 2003 e andare ancora oltre nel 2004».