Si aprirà domani a Genova la 37' assemblea generale dell'European Maritime Pilots' Association
I piloti dei porti europei sono evidentemente soddisfatti della piega che ha preso l'esame della proposta di direttiva europea sull'accesso al mercato dei servizi portuali. Nello scorso marzo il Parlamento dell'Unione decise di escludere i servizi di pilotaggio dall'ambito della proposta di legge (
inforMARE dell'
11 marzo 2003). Esclusione criticata dalla Commissione Europea che - pur riconoscendo il ruolo dei piloti nel garantire la sicurezza nei porti - ritiene che i servizi di pilotaggio non debbano essere sottratti alle norme sulla concorrenza del trattato CE.
Presentando oggi allo Star Hotel President di Genova la 37' assemblea generale dell'European Maritime Pilots' Association (EMPA), in programma da domani a venerdì nel capoluogo ligure, il presidente dell'associazione, Gianfranco Gasperini, ha evidenziato come negli ultimi anni l'attività dell'EMPA si sia sempre più orientata alla collaborazione nella definizione delle proposte legislative, soprattutto in sede europea. Inevitabile quindi l'attenzione rivolta quest'anno dai piloti europei alla direttiva sui servizi portuali, a cui sarà dedicato ampio spazio nel corso della tavola rotonda "Maritime Safety and Efficiency in ports: EU versus domestic jurisdiction in the age of globalisation?" che si svolgerà venerdì prossimo a Palazzo San Giorgio a partire dalle ore 14.00.
Il percorso della proposta di direttiva - ha confermato Sergio Maria Carbone, ordinario di Diritto internazionale dell'Università di Genova - è ora avviato verso una procedura di conciliazione che avverrà probabilmente nell'autunno di quest'anno in coincidenza con il semestre di presidenza italiano. Carbone ha ricordato che in Italia i servizi di pilotaggio sono definiti di interesse pubblico generale e che, nell'escluderli dalla direttiva, il Parlamento europeo ha evidenziato come tali servizi non debbano seguire una logica commerciale. In Italia - ha precisato Gasperini - la definizione dei servizi di pilotaggio è affidata ad un'istruttoria pubblica che coinvolge tutti i soggetti interessati. Gasperini, che ricopre anche la carica di direttore della Federazione Italiana Piloti dei Porti (Federpiloti), ha sottolineato il ruolo centrale dei piloti nel garantire la sicurezza nei porti. Oltre ad occuparsi delle manovre delle navi, infatti, i piloti sono obbligati - nell'ambito della direttiva 95/21 sul Port State Control - a segnalare alle autorità qualsiasi deficienza riscontrata sulle navi che possa pregiudicarne la navigazione in sicurezza.