Martedì prossimo alle ore 10.00, nella sala conferenze della Stazione Marittima di Napoli, il presidente della port authority partenopea, Francesco Nerli, presenterà alle aziende del porto, agli operatori, alle autorità, alle associazioni sindacali e di categoria il nuovo progetto "S.Up.Port" (Skills Upgrading in the Ports) per la promozione di attività connesse alla formazione dei lavoratori e alla certificazione delle competenze delle imprese portuali, che è nato nell'ambito dell'iniziativa comunitaria Equal. Al progetto è legato un finanziamento di 200mila euro ottenuto dall'Unione Europea.
L'iniziativa ha l'obiettivo di delineare lo scenario di mercato in cui operano le aziende portuali, di individuare le organizzazioni aziendali e i profili professionali connessi soprattutto ai nuovi modelli organizzativi, di creare un osservatorio e di fornire la certificazione e l'accreditamento delle competenze e delle professionalità.
L'Autorità Portuale di Napoli è una delle prime in Italia, insieme con Genova e Livorno, a promuovere il programma di monitoraggio e di formazione dei lavoratori delle imprese portuali, che sarà svolto dalla società C.S.A. (Centro Studi Aziendali) di Livorno.
I tempi di realizzazione dell'intero programma - ha precisato l'ente portuale napoletano - sono compresi nell'arco degli anni 2002-2006.