La Port Authority di New York - New Jersey ha siglato ieri un accordo con la Autoridad del Canal de Panamá (ACP) che ha l'obiettivo di sviluppare i traffici tra il porto americano e il mercato asiatico, traffici che lo scorso anno sono cresciuti notevolmente segnando una progressione del 23% rispetto al 2001.
da parte della Port Authority statunitense e dell'autorità del canale panamense. Inoltre i due enti si scambieranno informazioni utili a definire l'evoluzione dei traffici.
«I nostri traffici in crescita con l'Asia - ha detto il presidente della Port Authority newyorkese, Anthony R. Coscia - sono un fattore chiave nel fare del porto la destinazione preferita sulla East Coast per i caricatori internazionali. Questa crescita ha consentito al nostro porto di generare oltre 228.000 posti di lavoro a tempo pieno contribuendo con 25 miliardi di dollari all'attività economica della regione».
L'amministratore di ACP, Aleman Zubieta, ha sottolineato il preminente ruolo dei traffici tra l'Asia e la costa orientale degli Stati Uniti svolti attraverso il canale: «questa rotta "all-water" - ha spiegato - è la migliore scelta per lo shipping in termini di affidabilità, sicurezza ed economicità. Negli ultimi due anni abbiamo stabilito record di sicurezza ed efficienza e stiamo movimentando più navi attraverso il canale con più sicurezza e rapidità».
L'Asia è il principale partner commerciale del porto di New York - New Jersey e rappresenta il 35% circa di tutti i carichi containerizzati movimentati lo scorso anno nello scalo statunitense. Tredici dei 16 servizi all-water che effettuano trasporti dall'Asia al porto di New York - New Jersey transitano per il canale di Panama, gli altri tre passano per il canale di Suez.